Descrizione
Tappa 1: Da Cassino a S.Ambrogio – Facile – Km 18,8 – dislivello in salita 160 m in discesa 40 m Sterrato 55% Asfalto 45%.
Paesaggio fluviale, agrario, di interesse storico. La prima tappa non ha particolari difficoltà e consente di godersi appieno il paesaggio di questo angolo di Lazio meridionale. Siamo ai confini con la Campania e qualche chilometro prima di arrivare a S.Ambrogio sul Garigliano si uscirà per pochi metri dai confini regionali. Si incontreranno diversi monumenti a ricordo delle Quattro Battaglie di Cassino (WWII).
A chi è rivolto
IL Cammino di San Filippo Neri è un percorso di 120 km circa suddiviso in 7 tappe che ripercorre le tracce del primo pellegrinaggio compiuto dal Santo della Gioia. Si parte da Cassino, la vecchia San Germano, all'ombra del monastero più importante al mondo. Nelle prime tappe si seguirà il corso dei fiumi Gari e Garigliano e si attraverseranno i due centri storici di S.Angelo e S.Ambrogio, risorti dopo gli sfaceli dell'ultimo conflitto mondiale. Tra le rive dei corsi d'acqua sarà possibile ammirare una flora e una fauna a tratti uniche: qui da poco è tornata la Lontra ed è presente da sempre la Testuggine palustre Europea. Se camminerete in tarda primavera sarete accompagnati dai piccoli di Gruccione appena usciti dai nidi, dal verso del Picchio verde e dai tuffi del Martin Pescatore. Vi potrete rinfrescare nella meravigliosa Fonte di Salomone poco prima di affrontare la prima vera salita nella terza tappa. Attraverserete il Bosco D'Olmi per raggiungere l'amena Vallaurea, protagonista suo malgrado di eventi bellici drammatici. Oggi è un pianoro carsico dove pascolano serene mandrie di armenti e cavalli allo stato semibrado, felici di assistere allo splendido affaccio panoramico di Marinaranne. Il Monumento alla Pace è un posto privilegiato per ammirare la bellezza del golfo di Gaeta, da qui vi sembrerà di poter toccare le isole di Ischia e Ventotene. Si proseguirà attraversando l'antico centro storico di Coreno Ausonio, patria di un marmo abbellito dalle conchiglie di un antico mare. Basterà guardarsi intorno per trovarle incastonate nelle rocce o nelle basole sulle quali poggiare i vostri passi. Poco più in basso raggiungerete il Santuario della Madonna del Piano di Ausonia. Se avrete la fortuna di trovare Don Antonio chiedetegli della legenda che caratterizza questo incredibile luogo religioso, resterete colpiti da quanto riesca a fare la fede: pensate che un tempo erano persino vietati i matrimoni tra gli abitanti di Ausonia e Castro dei Volsci perché "fratelli" in nome della Madonna del Piano.
Date e orari
31 dic
01
dic
Costo
Gratuito
Luogo
Punti di contatto
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Ultimo aggiornamento: 2 maggio 2024, 16:19